ALLENARE IL GESTO GRAFICO NELLA MALATTIA DI PARKINSON

Quando si parla di Malattia di Parkinson, i problemi di motricità non riguardano soltanto il camminare o i movimenti del corpo: anche attività apparentemente “semplici” come scrivere, firmare, tracciare un segno su un foglio possono diventare impegnative. La scrittura – o più in generale il gesto grafico – è un atto complesso che coinvolge coordinazione motoria, controllo finestrato del tremore, forza della mano, fluidità del movimento, ma anche aspetti sensoriali, cognitivi e visivi.

CONTINUARE A SCRIVERE SIGNIFICA

  • Preservare e stimolare la capacità di usare la mano e la penna in modo controllato;
  • mantenere una comunicazione autografa che per molti pazienti rappresenta un aspetto della propria autonomia e identità;
  • rallentare, o quanto meno contrastare, il peggioramento della percezione del segno grafico, che può diventare sempre più piccolo, tremolato, affaticato (fenomeno noto come micrografia, tra gli altri);
  • restituire fiducia nella possibilità di esprimersi, scrivere una lista, una lettera, una firma, mantenendo il contatto con l’espressione manuale.
  • In sintesi: rafforzare il gesto grafico significa prendersi cura non solo di un’abilità motoria, ma di un elemento che tocca l’identità quotidiana, la comunicazione, la partecipazione attiva alla vita.

La nostra proposta

Nel contesto del vostro progetto “Salute Parkinson”, proponiamo un percorso strutturato di allenamento del gesto grafico, pensato e adattato per persone che convivono con la Malattia di Parkinson. Il percorso comprende:

  • esercizi mirati di scrittura, scarabocchio, libero tracciato e segno grafico che favoriscono ampiezza, fluidità, controllo della mano;
  • attività guidate con stimoli visivi e cognitivi, per sostenere la coordinazione occhio-mano e mantenere l’attenzione al gesto;
  • momenti di riflessione e valutazione che consentono di monitorare le variazioni nel gesto grafico nel tempo, in modo da adattare il percorso alle esigenze individuali;
  • un supporto motivazionale e personalizzato: scrivere non è solo un gesto meccanico, ma un atto che ha significato, e mantenerlo è un modo di dire “io ci sono, la mia mano c’è”.

La collaborazione con la Dott.ssa Paridi

Per offrire un intervento qualificato, ci avvaliamo della professionalità della dott.ssa Deborah Paridi, grafologa con esperienza in consulenze e ri-educazione della scrittura. Sul suo sito si legge che svolge attività di consulente e perito grafologa in ambito educativo ed evolutivo, con sedute anche di ri-educazione della scrittura e laboratori di “gesto grafico”.

  • Grazie alla sua competenza grafologica, la dott.ssa Paridi può:
  • valutare e interpretare il gesto grafico della persona, individuando punti di forza e criticità;
  • progettare insieme a noi (e insieme alla persona) esercizi su misura, tenendo conto della motricità, delle posture, dell’impugnatura e delle esigenze individuali;
  • monitorare il progresso con criteri grafologici e offrire consigli specifici per mantenere e valorizzare la scrittura manuale.
  • La sua visione amplia l’allenamento del gesto grafico da semplice attività motoria a percorso di consapevolezza e partecipazione, considerando che «l’uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore». Deborah Paridi Grafologa
  • L’intervento grafologico, integrato al contesto della Malattia di Parkinson, diventa così un’occasione per rimettere la mano “in gioco”, con sensibilità e professionalità.

IL VALORE PER LA PERSONA

  • Prevenzione del peggioramento: sebbene la Malattia di Parkinson sia progressiva, intervenire attivamente su abilità come la grafia aiuta a ritardare peggioramenti funzionali e a mantenere il più a lungo possibile il comfort e la capacità di comunicare autonomamente.
  • Autonomia: poter continuare a scrivere – una firma, un messaggio, una nota – significa non dipendere completamente da altri.
  • Espressione personale: la scrittura è un segno dell’identità; mantenere la possibilità di “mettere nero su bianco” resta un potente gesto simbolico.
  • Motivazione e qualità di vita: esercitarsi nel gesto grafico è un’attività concreta e gratificante, che dona un senso di progressione e partecipazione.

La scrittura è molto più di un mezzo di comunicazione: è un atto che connette mano, mente, identità e relazione. Nel contesto della Malattia di Parkinson, allenare il gesto grafico significa investire su autonomia, espressione, dignità della persona. Con la professionalità della dott.ssa Deborah Paridi e la vostra partecipazione attiva, trasformiamo la scrittura in un alleato della salute e della qualità di vita.

Partecipare è facilissimo

Dove e quando

L’attività viene svolta ogni venerdì mattina dalle 10.00 alle 11.00 online perciò puoi partecipare comodamente da casa.

Chiamaci per scoprire tutte le informazioni ed unirti al gruppo.
Francesco: 3381107944

Dividi una gara in 3 parti:
gioca la prima con la testa, la seconda con il tuo carattere, la terza col cuore.

(Mike Fanelli)

Sport e riabilitazione

Cliniche Plus, un supporto oltre la medicina

Oltre alla parte pratica, il progetto include momenti di rieducazione motoria, e monitoraggio dello stato di avanzamento della malattia.
Grazie alla sinergia e al supporto di Cliniche Plus, un poliambulatorio specializzato da oltre 10 anni nel sostenere persone con la Malattia di Parkinson ed i loro Caregiver, possiamo appoggiarci ad un vero e proprio centro medico con un’équipe multidisciplinare a nostra disposizione.
Valutazioni periodiche, percorsi intensivi, mantenimento di gruppo e riabilitazione individuale sono solo alcune delle attività proposte, spaziando dall’aspetto motorio a quello logopedico a quello cognitivo.

CONTATTACI

Siamo a Livorno in via del Gazometro 14, davanti agli uffici ASA
Giuliana 345 245 99 03 – Francesco 338 11 07 944

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